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Saluto del Sindaco

Poche società sportive sia professionistiche che dilettantistiche possono vantare 90 anni di attività agonistica ed un "palmares" così glorioso. Anche la data di nascita: 1918, è emblematica, perché segna la fine della guerra e l'avvento del regno d'Italia.

Scorrendo questo felice e sobrio compendio storico della S.P. Aiello, molti sportivi e non faranno un salutare tuffo nel passato di atleti, dirigenti, allenatori o semplici spettatori, ricordando epici confronti con le squadre di tutto il Friuli sportivo.

Per i giovani l'occasione unica di leggere la storia per immagini in "bianco-nero", anche per il colore della gloriosa casacca.

La S.P. Aiello ha dato molto, in termini di patrimonio di talenti, al calcio dilettantistico della nostra Regione, oltre ai campioni che hanno battuto i campi della massima serie e della Nazionale. Uno per tutti: Enzo Bearzot, ma con il pensiero a tutti gli altri.

Il plauso sincero dell'Amministrazione comunale a tutti coloro che in questa epica avventura hanno messo qualcosa, in termini di lavoro e di impegno, per fare grande la Società e di conseguenza il nostro Comune.

Non posso che augurare ancora molti anni felici di sport a tutti noi, con i successi che forse, in questi ultimi anni, sono mancati a fronte di un impegno di molti, che non è mai venuto meno. La storia di una Comunità si scrive anche con gli avvenimenti sportivi. Il calcio, a questi livelli, è senza dubbio palestra di vita, scuola vera di lealtà e solidarietà umana.
Buon anniversario, per ancora tanti anni di calcio sano.

Renato Nuovo
Sindaco di Aiello

Il saluto di Enzo Bearzot

È un momento che lego il passato della S. P. Aiello e il presente che festeggia un suo importante compleanno.

Mi viene in mente e lo confermo con certezza che nella Gorizia dei miei studi la violenta imposizione delle idee tra gruppi etnici molto bellicosi mi aveva tolto il sorriso della giovinezza. Ho ritrovato la gioia di vivere l'agonismo sportivo nell'atmosfera creata dai dirigenti e atleti dell'epoca (62 e più anni fa), di cui, data la mia veneranda età, faccio fatica a ricordarmi i nomi.

Mi impegnerò nella ricerca di memorie scritte da cui emergeranno anche i volti con tutte le loro caratteristiche espressive e caratteriali. Ho imparato da loro che l'agonismo, quando non rispetta le regole è una qualità negativa e che si deve serenamente accettare e giudicare il risultato sia nella buona che nell'avversa fortuna.

L'autocritica è uno dei grandi valori dello sportivo. Seguendo gli insegnamenti di allora ho fatto con entusiasmo quello che sempre ho amato di fare, ho servito poi a tutti i livelli di responsabilità per tutta la mia lunga vita in nome dello sport.
Ringrazio per la collaborazione Silvano Decorte. Con affetto e riconoscenza per i componenti la S.P. Aiello di ieri, di oggi e di domani.

Enzo Bearzot

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