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Presentazione
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LETTERATURA
AD AGELLUM
NUM 3
PRESENTAZIONE
E' un vero piacere ed un grande onore poter
presentare il terzo numero dei quaderni della Commissione di Storia "Ad
Agellum".
Posso ormai dire con fermezza che la pubblicazione che abbiamo
"inventato" un paio di anni fa sia ormai una realtà consolidata e
duratura. La comunità di Aiello del Friuli poteva già vantare qualche
cosa di unico, almeno nella nostra regione, ovvero una Commissione di
Storia preposta alla salvaguardia e alla diffusione della conoscenza del
nostro patrimonio storico e archeologico.
La nascita di Ad Agellum, e ora il consolidarsi
nel tempo di questo quaderno che raccoglie una carrellata delle
innumerevoli testimonianze storiche, dalle antiche alle contemporanee,
dalla scala locale a quella nazionale e internazionale, non può che
farci sentire ancor più orgogliosi.
La Cultura, quella con la "C" maiuscola, non può
prescindere dal passato. Conoscere da dove si proviene, conoscere le
ragioni degli eventi trascorsi, conoscere come il mondo si è evoluto nel
tempo, sono qualcosa di imprescindibile per costruire il futuro, per
evitare di ripetere errori già commessi o per ripartire da scelte che si
sono rivelate valide.
Il quaderno, pur nella sua limitata estensione, fa anche questo, aiuta a
conoscere e quindi a crescere. In una parola: fa Cultura. In tal senso,
riprendendo e continuando da quanto avevo accennato nella prefazione al
numero precedente, non siamo solo noi ad aver vinto una scommessa
proseguendo con Ad Agellum, ma è la Storia stessa, con tutte le sue
sfaccettature, ad averne effettivamente vinta una. L'interesse che essa
suscita in noi, la curiosità che essa fa crescere in noi, il fascino che
essa produce in noi... sono gli elementi che hanno permesso a questa
meravigliosa opera di consolidarsi al punto di raggiungere il traguardo
di questo terzo numero.
Oltre a segnalare il grandissimo lavoro della Commissione di Storia, dei
suoi collaboratori e di tutti gli illustri autori che contribuiscono ad
arricchire, con i loro contributi, il quaderno, voglio sottolineare che
se non ci fosse un grande interesse per questa opera da parte di tutti
voi, concittadini e fruitori, il proseguire in questa - e chiamiamola
com'è davvero! - avventura, sarebbe un compito molto arduo.
Prima di chiudere, desidero fare alcuni ringraziamenti. Ringrazio
moltissimo la Commissione Storia per il grande impegno profuso e mi
congratulo per l'ennesimo splendido risultato realizzato, i dipendenti
comunali per il lavoro incessante con cui l'hanno reso possibile, i
nuovi autori ed esperti per i contributi di altissimo livello che hanno
fornito, la Fondazione CRUP per aver rinnovato il suo importante
sostegno economico continuando a credere nel progetto e, infine, la
Provincia di Udine che ha voluto, per la prima volta, supportarci,
riconoscendo e avvalorando ancor di più l'importanza di Ad Agellum.
In conclusione, come ho già fatto nella prefazione al primo e al secondo
numero, rinnovo a tutti i miei auguri di buona lettura, dandovi un
arrivederci al prossimo numero!
Tommaso Pinat
Assessore alla Cultura del
Comune di Aiello del Friuli
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