Villa De Fin - Tauffenbach [Secolo XIX]
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L’edificio sorge isolato ed è circondato su tre lati da un giardino ornato da una vera da pozzo. La villa è il risultato del recupero di una casa colonica avvenuto alla metà dell’Ottocento, dopo che un incendio aveva distrutto il palazzo di famiglia. Tipico esempio di dimora padronale sviluppata dalle forme tradizionali della casa colonica della Bassa Friulana, presenta una pianta rettangolare e si sviluppa su due piani più il sottotetto, un tempo adibito a granaio. La facciata principale, dal linguaggio austero, è scandita dal ritmo ordinato di aperture incorniciate in pietra; al portale arcuato dell’ingresso centrale corrispondono altri due portali laterali di minori dimensioni. Sulla facciata laterale settentrionale è collocato un altorilievo una madonna con bambino fatto realizzare nel 1909 dal barone De Fin, come recita la lapide dedicatoria posta più sotto. Sul tetto, in asse con l’ingresso principale, è collocato un timpano recante lo stemma di famiglia.
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